Giugno 2022 – Conosci la figura del(la) ghostwriter? Probabilmente no! Questa parola, tradotta letteralmente, vuol dire ‘scrittore (o scrittrice, in inglese non fa differenza, che bello!) fantasma’. Molti non conoscono né questa parola né la figura che ne corrisponde ma poi ne hanno bisogno eccome!
Tutti ci troviamo a dover o voler scrivere qualcosa, ogni giorno. Pensaci un attimo: e-mail, post, articoli per blog, messaggi, report, lettere di ogni genere, discorsi…e poi sempre più libri, per piacere o per lavoro (ormai chiunque scrive il proprio libro, hai notato?).
Delegare la scrittura
E come fai se non sai scrivere ma devi? O vuoi ma non sai? O se semplicemente non hai tempo per farlo? Semplice, deleghi! A chi? Al(la) ghostwriter!
Io mi trovo a scrivere ogni giorno di tutto, dai libri alle lettere (anche d’amore o per interrompere una relazione), discorsi, post per social, articoli per blog, articoli per testate giornalistiche, comunicati stampa, e-mail, messaggi di auguri, promesse di matrimonio…
Ma sono sicura che se ti dico le parole ‘copy’ o ‘copywriter’ sai, invece, di cosa parlo.
Ah, quanto sono importanti le parole! Ognuna corrisponde ad un mondo! Che magari è uguale ad un altro che conosci ma che però, se non sai come viene chiamato, non riconosci.
Cosa fa il/la copywriter? Scrive per vendere. E cosa serve per farlo? Empatia o “corrispondenza limbica”. Cioè quella che serve anche ad un(a) ghostwriter per capire cosa vuole la persona alla quale si rivolge. La scrittura copy viene utilizzata in modo più specifico per vendere, quindi è mirata proprio alla vendita di un prodotto o di un servizio: devi scrivere per convincere a comprare.
Cosa serve per scrivere bene
Ma senza empatia e utilizzando solo meri schemini che si trovano su internet qua e là, non si vende proprio un bel niente.
Quello che serve è (anche) molto altro:
- La qualità della scrittura innanzitutto, frutto della competenza, perché basta una virgola che manca o in più e non si capisce più cosa vuoi dire o viene stravolto il significato del tuo messaggio.
Vuoi mettere, per esempio, la frase: “Non ho nessuno scopo e sono felice” con la frase “non ho nessuno, scopo e sono felice”?! Se ti prendi una piccola pausa, come dovrebbe essere, ad ogni virgola, noterai che c’è una bella differenza. Oppure, ancora, in questa frase: “Andiamo a mangiare, nonna?” con “Andiamo a mangiare nonna?”. Qui la virgola salva la vita alla povera nonnina, potremmo dire!
- L’esperienza, poi, ti fa capire cosa e come scrivere in pochi minuti ciò che qualcun altro non saprebbe scrivere in giorni, forse mesi.
- La passione per la scrittura (e la lettura), che te la fa vivere come uno strumento potentissimo per comunicare e trasmettere, molto prima che qualcosa da vendere, valori da condividere.
Siamo ciò che proponiamo e chi compra da noi accetta indirettamente il nostro modo di comunicare, si fida di noi e si affida a noi.
Adesso, il mondo del copywriting è molto ricco di strategie di marketing estremamente utili ma che da sole restano solo tristi schemini sgamati all’istante.
Ti è capitato di dire, sin dalle prime parole lette in un testo: “Sì, ok, ma mi sa che mi vuoi vendere qualcosa!”? Ecco, come fai ad andare oltre, a quel punto, se non vuoi acquistare nulla?
Scrivere bene per vivere meglio
È solo empatizzando, insomma, cioè dimostrando che sai cosa prova la persona alla quale ti rivolgi e di cosa ha bisogno per risolvere il suo problema, che puoi scrivere poi nel modo giusto e nella maniera più efficace.
Solo se chi legge può immedesimarsi o può sentirsi quanto meno compreso, la tua scrittura funziona davvero.
Così da ghostwriter, non si può scrivere senza pensare a cosa vuole il cliente, cosa vuole dire, vedere, leggere, sentire quella persona.
Scrivere bene, da ghostwriter e da copywriter, è una missione e raggiunge obiettivi davvero importanti. Perché con la scrittura giusta ed efficace comunichi meglio e, di conseguenza, vivi anche meglio.
Ci sono centinaia di studi che analizzano la comunicazione e le parole; c’è chi come, Serena Pattaro, che ho intervistato (puoi vedere il video dell’intervista sul mio canale YouTube), che misura le vibrazioni di ogni parola per capire quale ha un’energia più alta ed è quindi più consigliabile da utilizzare. Proprio perché le parole sono importanti e, anche scritte, aprono le porte a universi nuovi e soprattutto il cervello a nuovi comandi, quindi a nuovi comportamenti, è utile rivolgersi ad un(a) professionista se non si è ancora in grado di scrivere come si deve, come serve o come si vuole.
Sappi solo che ghostwriter e copywriter, in fondo, sono solo due facce della stessa scrittura, che possono convergere, come nel mio caso, nella stessa persona e che possono esserti molto utili per scrivere per te, per il lavoro, per le relazioni e per la tua realizzazione personale.
