Ti è mai capitato di aver bisogno “semplicemente” di ascolto? Qualcuno che ti ascolti davvero, non come fanno in tanti, che ti guardano negli occhi ma chissà dove si trovano in realtà. Ti sei mai reso conto che con l’ascolto della persona giusta avresti potuto raggiungere i tuoi obiettivi? Si, certo, ci sono gli psicologi. Ma non parlo di loro. E nemmeno di un buon amico che è sempre benvenuto. Parlo di un buon ghostwriter!
Sono sicura che, molte volte, in quel racconto che vorresti tirar fuori ci sono sogni irrealizzati, progetti che non si ha il tempo di portare a termine, disegni che non si riescono neppure a delineare chiaramente in testa per confusione, altre priorità o mille scuse. O perché, non è da sottovalutare questo aspetto, fino ad ora non si è potuto usufruire dell’ascolto produttivo di uno “scrittore-fantasma”. Un ghostwriter deve possedere una spiccata capacità di ascolto e di decodifica dei messaggi che gli vengono affidati. È fondamentale per entrare nel profondo dei tuoi progetti e aiutarti a realizzarli. Quante volte ci si perde nei pensieri e nelle parole finite al vento!
Ebbene, avviene perché non si è magari pensato a quanto può valere l’ascolto di un professionista e appassionato di scrittura. Occorre anche molta passione. Ti fa andare oltre i limiti, oltre le barriere iniziali e pratiche di codifica-decodifica del messaggio. Per superare gli ostacoli che possono presentarsi nel confronto con l’altro la passione non serve meno della professionalità per la scrittura e la comunicazione.
Sono aspetti che mi piacciono della scrittura che diventa così un po’ artigianato e un po’ arte. Un servizio offerto a chi commissiona un progetto che diventa quindi concreto, oggettivo, realizzato, ma che non manca di creatività. Spesso da soli non si riesce ad andare oltre un limite anche perché si è ingabbiati nei propri condizionamenti, dalle proprie paure, dalle proprie difficoltà di lasciarsi andare ad una libertà di pensiero e quindi di scrittura.
Qui due mondi si incontrano per crearne uno soltanto, quello che il ghostwriter con l’ascolto prima, con passione e professionalità poi, riesce a portare a termine.
Non ci si può di certo liquidare con un incontro o con una sola e-mail ma ci si deve aprire, al contrario, ad una disponibilità più ampia, fatta di dialogo e scambio di informazioni utili al raggiungimento dello scopo. Soddisfatto tu che finalmente hai trovato la strada giusta per realizzare il tuo sogno, soddisfatto il ghostwriter che può fare il lavoro che ama lasciandotene poi il frutto.
Donatella Briganti (ghostwriter e giornalista)
