Questa è la storia di un’altra mamma imprenditrice che ha allattato e allatta, conciliando lavoro, maternità e nello specifico anche allattamento. Ha letto del ‘Progetto MIA – Mamme Imprenditrici Allattano’ e mi ha contattata per sostenerlo raccontandomi di sé. Sono felice di questa testimonianza perché la sua è una storia di conciliazione felice e fortunata. Ma solo perché si è preparata per esserlo. Ilaria Chiappetta, 31 anni, ci tiene a sottolinearlo. Perché non è facile, e non lo è stato. Ma lei ha prima lavorato su se stessa e, solo così, ha potuto godere della ‘fortuna’ che ha costruito da sé.
Ilaria è naturopata, kinesiologa, istruttrice di yoga e mamma di Mut, 3 anni, che ha allattato, e Roy, 1 anno, che allatta.
Ilaria In viaggio tra maternità e lavoro, tra Italia e Austria
“Amo il mio lavoro – mi ha detto Ilaria- e amo la mia famiglia. Ho sempre continuato a lavorare, sia durante le gravidanze che dopo la nascita dei miei bimbi, senza mai rinunciare all’allattamento. Ho scoperto di essere incinta dopo il mio trasferimento a Vienna, in Austria, e ho trascorso tutta la gravidanza e il primo anno dopo il parto, viaggiando e lavorando tra Italia e Austria. Viaggiavo con la mia bimba, la mettevo in fascia e facevo lezione così. Ricordo molto bene tutte le fasi del primo allattamento con le molteplici emozioni che l’hanno accompagnato e che ora mi fanno sorridere e dire “ce l’ho fatta anche quella volta!”.
Ilaria e la sua pace interiore
Ha una voce pacata, trasmette tranquillità, Ilaria. Tutto il lavoro che ha fatto su se stessa in questi anni arriva. Il suo modo di parlare, le parole che utilizza, i suoi colori scuri, tipicamente calabresi come la sua famiglia di origine, sono chiaramente in pace con il mondo intero. Tutto in armonia con il mondo che la circonda. E anche se i bimbi piangono, non perde la pazienza e con un sorriso affronta i bisogni dei piccoli che smettono, così, di versare le loro piccole grandi lacrime. Mi assicura che per conciliare lavoro e allattamento ha fatto fatica…”ma alla fine si fa”, confessa.
Prepararsi alla maternità, prepararsi alla vita
E se ci si prepara prima, tutto sembrerà più semplice. Se pensiamo che ha sempre lavorato e lo ha fatto anche viaggiando tra Austria e Italia, portando i suoi figli sempre con sé, tutto proprio così liscio non sarà andato. Ma se non possiamo cambiare gli altri e il mondo, allora dobbiamo cambiare la nostra reazione agli altri e al mondo. Quella, proprio la nostra reazione, è l’unica cosa che possiamo gestire come vogliamo. Ilaria ha domato tutto con pazienza e con la consapevolezza che anche i momenti più bui avrebbero visto la luce.
“Dalla sorpresa della prima montata lattea che mi ha mostrato un seno che non avrei mai pensato di avere, alle giornate e nottate dei primi mesi passati per lo più ad allattare e cambiare pannolini, alle esperienze di lavoro con i clienti insieme alla mia bambina che allattavo al bisogno durante le consulenze individuali e le lezioni di yoga in gruppo”.
Conciliare per scoprire il meglio di sé
“Lavorare e allattare mi ha permesso di far emergere risorse di me che non conoscevo e ho scoperto che nel momento del bisogno trovi il modo di fare le cose e anche bene. Ho imparato ad andare oltre i miei limiti e quelli dell’ambiente esterno allattando ovunque mi trovassi: in viaggio, durante i corsi di aggiornamento in Italia e all’estero, durante conferenze che io stessa ho tenuto”.
la seconda gravidanza e l’allattamento con il pancione
Non solo una naturopata ma proprio una forza della natura, Ilaria.
“Poi è arrivata la seconda gravidanza e l’impegno dell’allattamento mi ha messo molto alla prova: allattare col pancione è un’esperienza unica! Ho concluso l’allattamento di Mut in modo naturale e spontaneo, lei stessa ha smesso di cercare il seno e ha imparato ad addormentarsi senza. Dopo qualche mese, con la nascita di Roy, è iniziata una nuova esperienza di allattamento molto diversa dalla prima e che sto tuttora portando avanti con serenità”.
Ilaria e il suo sogno professionale (realizzato)
Contemporaneamente ha realizzato un grande sogno: aprire la sua Scuola di Kinesiologia in Partnership.
Ilaria è andata sempre avanti dritta per la sua strada e verso il raggiungimento dei suoi obiettivi. Non ha avuto l’aiuto dei nonni e non ha mandato i figli al nido. Si è avvalsa dell’aiuto di un’ostetrica che ha pagato di tasca sua, visto che in Austria ogni cittadino ha un’assicurazione privata per le cure e le spese sanitarie. Lei è la prova che tutto è nelle nostre mani, tutto dipende da noi e da come gestiamo la nostra vita e, di conseguenza, la maternità. Che dentro abbiamo tutte una forza immensa e sconosciuta.
“Lavorare e allattare si può fare ed è un talento che tutte noi mamme imprenditrici abbiamo. È anche vero che per farlo serve tantissima energia. Personalmente ho trovato il modo di farlo mettendo in pratica quotidianamente tutte le risorse apprese durante webinar e corsi di formazione che seguo da anni con costanza e passione e grazie al lavoro in team con le mie colleghe, molte delle quali mamme imprenditrici.”
La proposta di Ilaria, infatti, è quella di non cercare soluzioni fuori da sé. Lavorare tutti i giorni su se stessi per affrontare al meglio le varie situazioni che la vita ti mette davanti o le scelte che fai, come quella di diventare mamma.
Donatella Briganti
